19
Apr

I PC tornano a vendere

Arrivano tiepidi segnali di ripresa dal mercato dei personal computer dopo un quinquennio di incertezza. A parlare sono i numeri delle vendite: 60,3 milioni di pezzi con una crescita sull’anno precedente dello 0,6 per cento che sarà trainato dal ciclo di sostituzione in atto, ritardato negli anni dagli utenti. Una fase ascendente in previsione, mentre stabile risulta la vendita dei videogiochi, con un mercato saturo, e degli smartphone. L’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha visto un leggero trend in crescita grazie agli investimenti aziendali, tuttavia la necessità di contare sul fattore mobilità sta portando a prediligere l’acquisto o il rimpiazzo di computer (che continua a perdere appeal) con i notebook. Prezzi elevati che hanno indebolito il mercato asiatico, dove a mitigare sono stati il gaming, i notebook ultrapiatti e le dotazioni per il settore pubblico, mentre l’India resta nel limbo. Tra i produttori cresce HP che arriva al 21,8 per cento di quota di mercato, segue Lenovo con una quota di mercato del 20,4 per cento, Dell con il 15,9 per cento ed Apple con il 7 per cento.
Una ripresa che ha colto di sorpresa persino gli analisti che, dal 2012, registravano solamente crolli a causa dello spostamento degli utenti su smartphone e tablet, più comodi in termini di portabilità e nella navigazione web di tutti i giorni. Forse è ancora troppo presto per decretarne un ritorno ufficiale nei mercati che contano, ma il primo trimestre lascia ben sperare.